giovedì 14 maggio 2009

unrecoverable choises

post programmatico privo di interesse e di senso compiuto, solo per ricordare a me stesso che non durerà ancora a lungo.
sapete, è esistito un conte polacco, un tal Potocki, grande viaggiatore, uomo di cultura eccezionale, scrittore la cui opera, dopo 200 anni, è ancora ricca di contenuti moderni.
ma non è della sua opera che parlerò, ma di un episodio su cui rifletto da anni.
Bene, il conte di Potocki, ad un certo punto della sua vita, stacco il pomello della sua teiera d'argento, a forma di fragola.
Con una lima, delicatamente, iniziò ad arrotondarne le forme. pochi colpi di lima al giorno, un giorno dopo l'altro. per anni.
i suoi familiari naturalmente gli chiedevano ragione del suo quantomeno singolare hobby. Lui semplicemente non rispondeva.
con costanza limò la fragola d'argento fino a farne una sfera perfetta. a quel punto rimirò il suo lavoro, immagino anche con una certa soddisfazione, caricò la sua pistola utilizzando la sfera d'argento come proiettile e si sparò. semplicemente.
Un pazzo? non penso. credo anzi ci voglia una lucidà estrema per applicarsi costantemente ad un progetto di tanto lunga durata. un depresso? può darsi, ma se lo era davvero, avrebbe trovato un modo molto più semplice, e veloce, per farla finita. invece no, ha scelto di metterci anni, di applicarsi con costanza alla sua dipartita.
e sapete una cosa? io quando penso a lui sorrido. mi immagino la sua soddisfazione quando ad ogni domanda, ad ogni sofferenza, ai momenti no, lui rispondeva con un colpo di lima. quando la gente gli chiedeva cosa facesse lui probabilmente sorrideva e rispondeva "niente". come farei io.
ecco, quello non era un gesto di disperazione, ma di consolazione. per anni, il conte Jan Potocki, è vissuto con la consapevolezza che, qualsiasi cosa accadesse, lui già sapeva come sarebbe finito e quanto mancava. ed era una sua scelta. io lo ammiro e non mi stanco di sorridere, pensando a lui e oramai sono anni che lo faccio. peccato che non usino più le teiere con i pomelli a forma di fragola.
R.

2 commenti:

  1. Grande R, all inizio pensavo avessi solo scritto un commento a un blog del cazzo, poi arrivato alla terza riga leggendo Conte Potocki ho realizzato.
    Un mito.

    P.S: a proposito di miti, ultimamente e' diventato un mio idolo GianGastone De' Medici.
    Enjoy

    Chevrin

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  2. già, dimenticavo che tu questa storia la conoscevi già.
    mi informerò su giangi de medici

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