lunedì 8 giugno 2009

The SEXy AND THE exCIT(Y)ed women

OK bimbe, non leggete questo post, non è per voi. Se lo leggete potreste pensare che io non sia il romantico gentiluomo che voi invece sapete bene io sono… vi ho avvertite.
Questo interminabile finesettimana mi sono annoiato.
Non è una novità in verità, succede spesso. Annoiandomi mi sono rivisto un paio di puntate di una serie Tv che mi ha insegnato molto sulle donne. (Avete indovinato, proprio quella, bravi, sapete leggere i titoli dei post…).
Non fraintendetemi, non ti insegna qualcosa delle donne, ma sulle donne. Ovvero come vedono se stesse.
Da quando ho capito questo molte cose mi sono apparse immediatamente più chiare e… ne ho tratto vantaggio.
Infatti ognuna di quelle splendide creature dietro alle quali perdiamo tanta parte del nostro tempo (in pensieri e parole ed omissioni più che in azioni, citando l’atto di dolore chiesastico), è intimamente convinta di ricalcare in tutto o in parte il carattere di almeno una delle quattro tardone protagoniste della serie.
La serie di per se non fa che osannare il mito della donna intelligente e autonoma, che si, si lascia coinvolgere da storie strampalate ma che alla fine, qualsiasi cosa accada, ha le sue amiche con cui condividere tutto… (si lo so, viene da ridere anche a me, ma loro ci credono).
Ecco allora che si profila all’orizzonte un ottimo argomento di discussione indiretta. Prendete un episodio qualsiasi, ricamateci un po’ sopra, raccontatelo come esperienza vostra (ricordatevi di convertire al maschile le esperienze di vita vissuta, mi raccomando…) e loro sapranno che voi siete un ragazzo sensibile, dolce e che ha molto in comune con loro… ma non è finita qui: fase seconda, passare all’attacco.
Ricordatevi: se volete portarvela a letto (tra noi non c’è bisogno di sparare cazzate giusto? Se voglio parlare o andare in un posto esco con gli amici quindi se esco con una…) dovete essere quello che la capisce profondamente. In linea generale basta annuire qua e là, dargli ragione e assumere un aria interessata anche quando vi parla di quanto è stronza la sua amica del cuore che ieri si è comprata il completino intimo sexy di hello kitty proprio uguale al suo (bleah!) anche quando poi cambia argomento per dirgli di quanto vuole bene alla sua amica del cuore perché “ha i gusti proprio come i miei, ci piacciono le stesse cose… e… …”.
Comunque, per dimostrare la vostra profonda comprensione del suo animo intimo e segreto dovrete solo sforzarvi di individuare quale dei quattro modelli lei prenda a riferimento per se stessa e lasciare andare un commento tipo “ehi, sai che parlando con te mi viene in mente Miranda, sei intelligente, ironica e parli bene …” oppure “Hai più classe di Charlotte, sei sicura di non abitare a New York?”. Omettete, almeno al primo appuntamento, qualsiasi riferimento a Samantha (anche se funziona bene dopo che avete preso confidenza…) ripensandoci su Samantha va alla grande “che storie, sei proprio una che gli uomini li maneggia come vuole, li prende, li lascia a seconda di come le occorre. Anche se scommetto (sorriso e sguardo intenso) che quando ti innamori sei dolce e fedelissima…”.
In ogni caso, qualsiasi frase utilizziate (fatelo anche random, va bene comunque), finite sempre con l’immancabile “ ma in fondo sei più simile a Kerry, indipendente, colta (?!), e decisamente sexy”… funziona, ve l’assicuro. Sono fatte così, hanno bisogno di modelli cui illudersi di somigliare.
Attenzione però che la cosa funziona meno con altre serie TV, quest’inverno a Lucca Comics, al banco del GLN dove presenziavo, si è presentata una ragazza, amica di non so chi. Il posto era pieno di Cosplayer, quei tizi che invece di vestirsi intelligentemente da orchi, elfi e guerrieri, si travestono da uomo ragno, sailor moon o altro. Ebbene io, convintissimo, le ho fatto i complimenti per il suo costume da Ugly Betty.
Non era un costume. Quindi occhio alla serie che scegliete.
Tornando all’origine del post, tutto questo mi ha fatto tornare alla mente l’amarezza per l’inconsistenza dell’universo femminile, almeno come lo percepisco io.
le dolci fanciulle di cui ci invaghiamo non cercano in noi un ragazzo/fidanzato/scopamico. Cercano più qualcosa tipo un animatore da villaggio turistico. Qualcuno che le faccia ridere, telefoni spesso (4 volte al giorno è il minimo per rassicurarle che le amate) salvo poi lamentarsi perché “non dici niente…” (cazzo, ti ho sentita a pranzo, ora sono le 17, nel mezzo ho dormito, cosa vuoi che ti racconti?), le porti fuori a qualsiasi ora (ma le amiche non ce le avete? O quelle sono solo per la Passerella il giovedì sera?), a cena, in giro, ovunque, l’importante è che non rischino di annoiarsi. Tappe d’obbligo sono l’aperitivo la domenica pomeriggio è d’obbligo, così come il mare d’estate. anche se devi lavorare tutta la settimana, il fine settimana è tutto, obbligatoriamente, loro. Sappiatelo.
Infine non dimenticate che l’animazione della relazione (concetto di alta psicologia di coppia postmoderna) include anche una profonda e reale considerazione dei loro Problemi. Sia si tratti di apparenti cazzate tipo che gli sia saltato l’appuntamento per la lampada (oh povere… ma attenzione, non sottovalutate questo tipo di Problema, potrebbe riverberarsi interamente addosso a voi e allora entra in gioco l’assioma, la soluzione al Problema è: non dartela…) sia che abbiano perso un parente. Considerando che hanno un Problema praticamente ogni giorno…

Bene. Questo è, in estrema sintesi (maschile) il rapporto uomo/donna aggiornato al 2009 ( a proposito non provate a dir loro che i test su facebook sono una cagata da sfigati come cento vetrine, grande fratello, talpa, amici, et similia e che guardare la TV di pomeriggio lo fa solo chi non ha un cazzo da fare nella vita, dire queste cose è un affronto che non può essere perdonato…).
Finalmente quindi ho capito CiòCheSiDeveFareAffinchéUnaRelazioneFunzioni. C’è però una cosa che sfugge.
Perché se a volte i problemi capitano a te, e purtroppo succedono anche a te, e magari il problema è di quelli che ti fanno stare male dentro, come se si fosse rotto qualcosa che ti legava a te stesso (e lei non c’entra, anche se magari potrebbe fare molto per aiutarti a riaggiustarti), il primo giorno sono amorevoli, anche un po’ invadenti come se si aspettassero davvero che il bacino sulla bua metta a posto le cose… (ah, la bua è sempre più in alto di dove diciamo noi…).
Ma poi, se stai male un po’ di più o dura un po’ di più (e stranamente i problemi seri, quelli difficili da esprimere, durano tutti di più…), allora iniziano i guai.
Smetti di essere interessante e divertente con loro e per loro, percepiscono che non hai molta voglia di andare in giro a “divertirti” se stai male… insomma diventi noioso e non vai più bene. E se non vai più bene hai un paio di giorni per rimetterti in riga (“io ho provato a farti capire che mi stavo allontanando, ma tu eri troppo chiuso in te stesso, non mi hai lasciato spazio” ipocrita del cazzo!) altrimenti saluti e tanto peggio per l’Ideale.
La cosa incredibile è che questo succede sempre con le tue storie importanti, non con quelle frequenti solo per aver qualcuna intorno o che non prendi in considerazione per altro che il letto (o la macchina, il dormitorio, i cessi della P.A. …).
È una realtà consolidata dall’esperienza. E anche se ora lo so, non mi abituerò mai.

7 commenti:

  1. bel post...sto ridendo...anche se questa risata sembra più un rantolo a dir la verità...
    Nic

    RispondiElimina
  2. Mah solo una volta ho visto sex and the citty solo i primi 5 minuti.....gia sbadigliavo a vedere queste donne cosi accurate in tutte le cose........e mi sono detto " mah caspità averle come partner le giornate diventano fantastiche,
    Poi tutti i segreti di coppia finiscono col informare l'amica , e l'amica lo dice all'altra amica e cosi di continuo, e tu vedi qualcuna che non conosci che ti guarda storta, pero scopri che e l'amica dell'amica ecc della tua partner, che conosce un tuo segreto". dattemi retta fatte come gli albanesi.....dite solo il vostro nome ..e ridete.....pero dovete avere un aria da delinquente se no....non li inquieti.......perche alle donne intelligenti piace l'uomo inquietante,che li picchia,insomma dei veri stronzi.....se questo è intelligente????

    RispondiElimina
  3. Ciao Rafael,
    senti, se l anno prossimo non fate pallavolo che ne dici se al suo posto si fa una squadra per tiro con l arco?
    Io ci sentirei tantissimo

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. esiste un bel sito. tante foto e filmati.
    c'è tutto quello che ti serve sapere per capire gli uomini. il link?
    www.youporn.com

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina